Vi scrivo qui dei semplici riti per capodanno:
un rito molto semplice è questo:
- Scrivete su un foglietto, con una penna rigorosamente rossa, tutte le cose brutte dello scorso anno che non volete più vivere;
- Arrotolate il foglietto;
- Legatelo con un filo, uno spago o una cordicella sempre rossi facendo sette giri intorno al rotolino di carta;
- Appena dopo la mezzanotte bruciatelo e soffiate via le ceneri (occhio a piumini, capelli e giacche sintetiche, ndr); Voilà. Il fuoco purifica e porta via.
L'anno nuovo viene immaginato come un bambino allegro e capriccioso. Burlone e ficcanaso sparge doni a piene mani, passando velocissimo di casa in casa. E' a lui che si brinda, alle promesse di momenti felici che vorrà lasciarci.
Viceversa, l'anno vecchio è visto come un vegliardo brutto, gobbo e storto che se ne va, viene cacciato via in malo modo con tutti i guai che ci ha procurato.
Per accelerare lla sua fuga viene accompagnato, allontanato e spaventato da scoppi di petardi, mentre ci si accattiva il favore del nuovo arrivato con colori, candele, fuochi e doni.
In questa notte un pò folle si osservano con attenzione gli eventi poiché se ne possono trarre molti auspici, e soprattutto si rispettano i rituali propiziatori per attrarre a sé la fortuna, anch’essa a passeggio in questa notte, a guardare qua e la dove tornare nel corso dell’anno nuovo… Si dice ad esempio, che chi canta a capodanno, canterà tutto l'anno, stessa cosa vale per chi piange, ride, balla o lavora.
Per questo motivo ci si fa trovare in piena festa, ben vestiti, davanti ad una tavola riccamente imbandita, circondati in allegria da amici e parenti.
Per attirare l’attenzione della Dea Bendata e del felice Popolo Invisibile, ci si circonda in questo momento specialissimo, di oggetti, colori, cibi invitanti .Tutto dev’essere bello, piacevole, attraente, sia per noi che per Loro…
Il Piccolo Popolo di cui ricerchiamo l’amicizia ed i doni, apprezza tutto quanto c’è di meglio in sapori, colori e profumi,, compatibilmente con le loro preferenze.
Anche se non mangeranno il nostro cibo sul piano fisico, saranno attratti dal suo richiamo e si nutriranno delle sua componente “astrale”.
In questi momenti di festa, attratti dalla nostra euforia, sono più che mai vicini alle nostre tavole, alle nostre case e, se affascinati e allettati da ciò che gli offriamo, non esiteranno a lasciarci i loro doni in cambio…
Queste creature meravigliose, proprio perché sono “elementali”, rispondono al richiamo, all’attrazione fatale che gli giunge appunto del regno o dell’elemento a cui appartengono: terra, fuoco, aria ed Acqua.
Allo stesso modo, ciascuno di noi, a seconda del proprio segno zodiacale, subisce l’influsso dell’Elemento che lo rappresenta, poiché, com’è noto, i segni zodiacali, non sono “singoli”, isolati nel cielo, ma sono “cugini”, quattro triadi di cugini, amici e “parenti proprio per via dell’elemento d’appartenenza.
I tre cugini di Terra sono Vergine Toro e Capricorno
I tre cugini di Fuoco sono Ariete, Leone e Sagittario,
I cugini d’Acqua sono Cancro Scorpione e Pesci,
e per finire, i cugini d’Aria sono Bilancia, Acquario e Gemelli.
Ciascuno ha i suoi Pianeti Governatori, i metalli, i colori, i fiori, i profumi, l’animale totem, e naturalmente cibi, oggetti e, visto che a Capodanno dobbiamo sfoderare tutte le nostre armi.