METODO DEL NOME X SCOPRIRE I SENTIMENTI E LE AFFINITà TRA UNA COPPIA
METODO DI ELENA
La cartomanzia è dotata di metodi di lettura e interpretazione molto validi e numerosi: per alcuni, spesso i più antichi e collaudati, vengono declamati i risultati, spesso entusiasmanti, che si ottengono.
Non tutti sanno però che c’è una cartomanzia molto antica, che si rifà alle antichissime e profonde radici dell’esoterismo napoletano, che ha metodi “solidi” ed efficaci.
Ancor meno sanno che alcuni di questi metodi sposano “significati” e “interpretazioni” inusitate e inusuali, che spesso rappresentano proprio quella “differenza” in termini di precisione nei responsi.
Per studiare da vicino la cartomanzia napoletana occorre penetrare il mistero della stessa con un viaggio attraverso la “magia” napoletana rappresentata spesso da tradizione orale e popolare trasmessa da madre a figlia e che non si trova scritta in nessun libro.
Ricominciamo il viaggio, interrotto qualche mese fa, nella antichissima tradizione napoletana, la “fattucchieria” partenopea, scrutando alcuni metodi e i significati delle carte che, ai cultori dei Tarocchi, possono sembrare semplici e scarne.
Il metodo che qui descriviamo è il cosidetto “metodo del nome” attenendoci al metodo di elena di antica cartomanzia napoletan , il metodo del nome
può essere utilizzato in due forme: quella semplice e quella completa.
Partiamo da quella semplice : come è facile intuire si ottiene estraendo dal mazzo di carte preparato secondo il metodo di elena, si estraggono tante carte quante sono le lettere della persona amata, o del consultante a secondo se il problema posto è d’amore o generico.
In questo metodo è fondamentale la mescola : la prima differenza con i metodi tradizionali sta nel fatto che ogni singola carta, che rappresenta una lettera della persona, va estratta dal consultante dopo aver mescolato le carte. Una nuova estrazione presuppone una nuova mescola e così via.
Supponiamo che il nome della persona amata sia Mario, occorre estrarre 5 carte simboleggianti le 5 lettere con cui è formato il nome Mario. Si procede alla prima mescola e si estrae la prima carta, si rinnova la mescola e si estrae la seconda carta, si ripete la mescola e si procede all’estrazione della terza carta e così via.
Ottenute così le carte equivalenti al numero delle lettere, si scoprono le carte allineandole nell’ordine che parte da sinistra verso destra, dove alla sinistra andrà la prima carta estratta.
A questo punto si rimescolano le carte restanti e si estrae un altra carte (chiamata esito) e la si pone sotto la linea di quelle dle nome. Si rimescola ancora e si estraggono adesso le carte ponendole sotto l’esito in righe da tre carte ognuna fino a quando non avrete esaurito le carte.
Alcune cartomanti napoletane usano fermare l’estrazione delle triplette di carte quando sortiscono la donna e ilcavaliere di denari : se questi sono uscite nelle carte che rappresentano il nome già c’è una prima interpretazione. Se difatti la donna di denari e il cavaliere di denari sono entrambi presenti nelle carte che rappresentano il nome, la domanda posta dalla consultante è soddisfatta positicamente, e quanto più vicini sono l’uno all’altro tanto più l’avvenimento su cui ha posto la questione è vicino nel tempo.
Nell’estrarre le carte per formare le righe da tre lame non tutte le “fattucchiere” napoletane si fermano all’uscita della donna e del cavaliere di denari ma proseguoino fino all’esaurimento delle carte, traendo presagio se l’ultima riga termina con una, due o tre carte.
Ma se è vero, come è vero, che questo metodo tradizionale antichissimo ha le sue regole, traendo presagio dall’uscita di alcune “coppie” di carte particolari, è anche vero che usa attribbuire dei significati particolari alle carte.
VEDI NELLA SEZIONE DI METODO DI ELENA I SIGNIFICATI DELLE CARTE